lunedì 7 maggio 2012

Geta 下駄 - La tradizione ai piedi

Oggi chiedendomi quale argomento avrei potuto proporre ho avuto una specie di fulminea visione ... ho visto una Geisha nella copertina di un famoso romanzo, e il pensiero si è focalizzato sul suo abbigliamento... e li *tlin* la lampadina si è accesa... quindi l'argomento di oggi saranno i Geta 下駄 e i Tabi 足袋 :D



I Geta 下駄 sono i tradizionali sandali giapponesi, che si potrebbero definire una specie di ibrido tra zoccoli e infradito.
Vengono indossati con abiti come Kimono e Yukata, ma ultimamente, sopratutto in estate, c'è chi li usa anche con abiti più occidentali.





Sono composti principalmente da 3 pezzi:

- dai 台(la suola): può avere diverse forme, più arrotondata per i geta femminili e più squadrata per quelli maschili, e può variare nel colore che può essere del legno naturale oppure laccato o dipinto

- hanao 鼻緒 (la stinga di tessuto): può variare in larghezza, rigidità e tessuto (molto popolare è quello con stampe di motivi tradizionali). Al suo interno c'è una corda che viene annodata sotto la suola, in 3 punti, due laterali e uno al centro (se non venissero posizionati così i geta durante il cammino entrerebbero in collisione). Si pensa che il rompersi dell'hanao sia sintomo di sfortuna.

ha 歯 (i denti o tasselli): si trovano sotto la suola e anch'essi sono dello stesso materiale; emettono un suono particolare quando si cammina, detto karankoron カランコロン . Anche l'ha può variare, ed essere ad esempio un unico blocco (tengu-geta), o avere una striscia di gomma incollata sul fondo.

Una "variante" più moderna dei geta sono gli zōri 草履, molto più simili alle infradito occidentali, fatti di paglia di riso o altre fibre naturali, stoffa, legno laccato, pelle, gomma o altre fibre sintetiche.  Sono considerati più formali dei geta, infatti vengono indossati con i kimono tradizionali per particolari cerimonie.
Per le donne vengono fatti pricipalmente in vinile o broccato, mentre per gli uomini vengono usati paglia o materiali simili, con suole di sughero.
Gli zori con la suola in giungo, simile al tatami, non vengono indossati con i kimono, ma sono considerate scarpe "da lavoro".


I geta vengono anche usati dalle Maiko ( le apprendiste Geisha), nella variante detta Okobo, che a differenza dei geta, non hanno i due tasselli sotto la suola, ma un unico blocco di legno leggermente scavato nella parte anteriore, e vengono usati solo con abiti estremamente formali.


In abbinamento a geta e zori, si usano i tabi 足袋, gli inconfondibili calzini che separano l'alluce dal resto delle dita.
Vengono portati principalmente in estate, sia da uomini che da donne, arrivano alla caviglia, si allacciano sul retro tramite un apposito bottoncino, e sono di materiale elastico che aderisce perfettamente al piede. 
Il colore più comune è il bianco, ma gli uomini talvolta ne indossano anche di neri o blu; ci sono anche quelli di colori più sgargianti, o con stampe colorate che vengono usati sopratutto dalle donne. 
Esistono anche dei particolari tabi da lavoro, i jika-tabi 地下足袋, che sono più alti e più resistenti, e presentano una suola in gomma.

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