lunedì 30 gennaio 2012

Kotatsu 炬燵

Leggendo questa parola chi non la conosce avrà pensato "oddio e questo cos'è?! O_O" in realtà lo conoscete tutti benissimo ve lo posso garantire!
Per chi legge manga e vede anime è una costante ... è semplicemente quel tavolino "coperto" e riscaldato.

Il Kotatsu 炬燵 è un tavolino basso di legno sulla quale viene messo un Futon (il tipico materasso giapponese "da pavimento") o una coperta pesente, il tutto "chiuso" da un ripiano per poterne per l'appunto, usufruire come tavolo.
Sulla struttura in legno viene applicata una fonte di calore, normalmente una resistenza elettrica, che abbinata alla coperta crea quella piacevolissima sensazione di calore che d'inverno è un toccasana!
(l'ho provato a casa di un amica che ne ha uno... è una cosa fantastica ve lo posso garantire! *.*)

Le origini di questo oggetto risalgono al periodo Muromachi (intorno al 14°sec.), dove naturalmente non essendoci l'elettricità, la fonte di calore era un focolare incassato nel pavimento (derivante dal sistema di cottura tipicamente giapponese detto irori -> approfondiremo anche questo più avanti ;) )

Successivamente vennero creati kotatsu mobili, dove la fonte di calore era una pentola con le braci.
Con l'arrivo dell'elettricità il kotatsu divenne quello che ora conosciamo tutti.

domenica 29 gennaio 2012

Giorni d'Asia - 3/4/5 febbraio 2012

Segnalazione per il prossimo week per gli abitanti di Milano e dintorni (ma non solo eh ;) )
Io non credo di riuscire ad andarci, ma se qualcuno riesce a farci un salto ci faccia sapere com'è ;)



Inaugurazione: venerdì 3 febbraio 2012 – ore 18.00 Abbiategrasso, Castello Visconteo

MOSTRE:
Mostra fotografica “Il gesto creativo” di Flavio Gallozzi
Mostra di pittura “Shin-on” di Shuhei Matsuyama
Mostra di ikebana e ceramiche raku “Setsubun: Profumo di primavera” – a cura di Anna Massari

Orari:
Venerdì 3 febbraio 2012: 18.30 – 20.30
Sabato 4 febbraio 2012:  10.00 – 12.30 / 15.00-19.00
Domenica 5 febbraio 2012:  10.00 – 12.30 / 15.00-19.00

EVENTI:
Sabato 4 febbraio
Castello Visconteo – Sala del Camino – h. 14.30

“Storie di amore e morte nel teatro kabuki e nel teatro delle marionette”, conferenza-lezione aperta alla cittadinanza – di Rossella Marangoni

Sabato 4 febbraio
Castello Visconteo – Sala Consigliare – h. 17.00

Il Karate e le Arti giapponesi: incontro con una cultura “straniera” – con Shuhei Matsuyama e Flavio Gallozzi – a cura della a.s.d. Yoshitaka Accademia del Karate

Domenica 5 febbraio
Tête à thé Via S.Maria 21 – h. 12.30


Pranzo giapponese
Prezzo: 28 Euro (bevande escluse)
Posti limitati – Prenotazione obbligatoria
Per prenotare chiamare al numero 338 2223888 oppure info@teeria.it entro il 1° Febbraio

Domenica 5 febbraio
Sala grande del Convento dell’Annunziata – Via Pontida – h. 15.30
Cerimonia di vestizione del kimono – a cura di Tomoko Hoashi e Rossella Marangoni

Inoltre:

degustazioni di tè e dolci giapponesi

Tête à thé, Via S.Maria 21
venerdì 3 febbraio dalle ore 20.30
sabato 4 febbraio dalle ore 15.30
domenica 5 febbraio dalle ore 15.30




Semplicemente Giappone

Oggi vi voglio proporre alcuni sfondi per il vostro schermo della quale mi sono innamorata a prima vista :P
I primo gruppo sono fotografie che.... che... insomma sono semplicemente il Giappone!
Il secondo sono opere grafiche, semplici ma molto d'effetto.
Ma giudicate voi ;)

Buona domenica a tutti!


 

  





venerdì 27 gennaio 2012

Il Giappone a colpo d'occhio - Guida per viaggiatori curiosi

E' un pò che non vi parlo della mia libreria, è tempo di rimediare ;)

Questo è un libro che ho comprato un pò di tempo fa e che mi sono letta e riletta diverse volte, e da dove a volte prendo spunto per gli argomenti che tratto nel blog.

Oddio forse "leggere" è un verbo non appropriatissimo per questo libro, non in senso negativo eh, ma perchè è ricco di immagini e con testi brevi ma molto significativi.

Ogni argomento trattato ha un suo disegno esplicativo e un suo testo e questo lo rende "leggero" e comprensibili .

Ma la vera particolarità del libro è che è bilingua; i testi infatti sono scritti in Italiano e in Giapponese, cosa molto interessante per chi sta studiando la lingua ;)

Gli argomenti trattati sono diversi: si passa dalla geografia alla storia, alla vita di tutti i giorni, facendo un giro anche tra cultura e Giappone odierno.

Mi sento di consigliare a tutti questo libro, perchè come detto qualche riga più su, è molto semplice e immediato e dà un'ottima panoramica sul Sol Levante, e interessanti spunti per approfondire.

giovedì 26 gennaio 2012

Corso di cultura giapponese - Magenta








oggi vi segnalo un interessante corso di cultura giapponese per chi abita nei pressi di Milano ( purtroppo ho appreso solo ora la notizia e le prime due lezioni sono già passate ma siete ancora in tempo per le ultime 2 ;) )

Rossella Marangoni
Corso di cultura giapponese
Magenta, Libreria “La memoria del mondo”
17, 24 e 31 gennaio e 7 febbraio 2012, ore 19.30



Nel folto della foresta e nel profondo del mare: il mondo dei mukashi banashi, storie e leggende dell’antico Giappone
Il corso mira a presentare le creature mostruose o demoniache, magiche o misteriose ricorrenti in molte fiabe e leggende, e ricomparse poi nella narrativa, nei manga e negli anime e vuole essere un viaggio attraverso l’immaginario giapponese di ieri e di oggi.
In principio era la foresta (se il territorio giapponese è per ¾ montagnoso, ben il 67% della superficie totale è ricoperto da foreste). Nel folto della vegetazione, sulle montagne, una natura a volte ostile, sempre imperscrutabile, dà vita a creature misteriose e inquietanti che popolano i boschi. Sono i tengu, i kappa, i tanuki, gli oni, le yamamba, tutti i personaggi nati dalla fantasia popolare. A volte dispettose e cattive, a volte benevole, queste creature raccontano il desiderio di spiegare fenomeni arcani, di dar ordine a un mondo misterioso che sembra dominato dal caos. Un mondo che sta oltre i confini del villaggio, il mondo della foresta, e con cui la vita quotidiana dei contadini dell’antico Giappone si trovava a dover fare i conti.
Come ricorda il geografo e yamatologo francese Augustin Bercque, gli antichi giapponesi, percorrendo la foresta per raccoglievi legna o  frutti del sottobosco o per cacciare, hanno popolato boschi e montagne delle proprie chimere. Nel fitto della foresta la loro fantasia ha collocato i demoni delle montagne, in forma di tigre, i demoni dei burroni, dal muso di cinghiale, e quelli delle acque, serpentiformi. La signoria dei luoghi è lasciata ai geni delle montagne, gli yama no kami, a volte orribili, che vanno placati con appositi riti, come l’offerta del pesce okoze, a loro gradito perché d’aspetto ancor più spaventoso del loro.
La montagna e le sue foreste sono protette da guardiani speciali, il più delle volte mostruosi, emissari degli dei (come lupi e scimmie), o creature fantastiche dall’aspetto metà umano e metà animale, a volte crudeli e a volte benevole, o spiriti che vivono nelle rocce, fra le radici degli alberi, nei torrenti.


Altrove sono proprio i corsi d’acqua e le profondità marine a rivelare la presenza di Re Dragoni, di folletti o di serpenti: incantano i pescatori e li trascinano con sé in palazzi subacquei ricchi di tesori, si innamorano di pescatrici, ricolmano di doni coloro che hanno dimostrato modestia o benevolenza verso le creature del mare.
Ovunque, mondo umano e mondo animale interagiscono, natura e cultura di fondono e a volte si scambiano i ruoli: gli animali si antropomorfizzano mentre personaggi dall’apparenza umana rivelano la loro natura animale. E ancora, apparizioni di creature soprannaturali, emissari divini, manifestazioni di divinità rivelano la presenza del sacro nelle sue varie forme.
I racconti di un tempo (mukashi banashi), tramandati oralmente in ambito contadino e legati alla vita dei villaggi e poi trascritti da membri dell’aristocrazia della corte imperiale e quindi formalizzati fra il IX e il XIV secolo, racchiudono larga parte del patrimonio folclorico giapponese e possiedono caratteristiche del tutto originali rispetto alla fiaba popolare europea.



mercoledì 25 gennaio 2012

57° Shogakukan Manga Awards

E ora una notizia fresca fresca dal Giappone.
Sono stati annunciati i vincitori 2012 del 57° Shogakukan Manga Awards, che riceveranno una statuetta di bronzo e un premio di 1 milione di Yen (circa 10.000 €).
La cerimonia di premiazione si svolgerà presso l'Imperial Hotel di Tokyo il 2 marzo.
La commissione giudicante di quest’anno includeva: Mitsuru Adachi, Akira Oze, Mitsuyo Kakuta, Kaiji Kawaguchi, Chiho Saito, Kenshi Hirokane, il giornalista Bourbon Kobayashi e Buronson.

Ma ecco i vincitori:

 
Kodomo – Manga per bambini
Inazuma Eleven
di Tenya Yabuno
serializzato in Coro Coro Comics

L'adattamento del videogame calcistico della Level-5 ha ispirato anche un altrettanto popolare anime.





Shoen – Manga per ragazzi
Nobunaga Concerto/ Nobunaga Kyousoukyoku
di Ayumi Ishii
Serializzato in Gessan/Monthly Shonen Sunday

Un ragazzo delle superiori compie un viaggio indietro nel tempo fino all’era Sengoku, lì diventa Oda Nobunaga, il signore della guerra che contribuisce a riunificare il Giappone.
Il manga fa anche parte dei 15 candidati al V premio Manga Taisho 2012.



Shoujo - Manga per ragazze
Pin to Kona
di Ako Shimaki
serializzato in Cheese!

Viene raccontato un triangolo amoroso ambientato nel kabuki, teatro tradizionale giapponese: il figlio incapace e svolgiato di una famiglia di nobile lignaggio teatrale e un apprendista attore di umili origini, ma di grandi innate abilità recitative, si innamorano entrambi della stessa ragazza.




Categoria generale
Sakamichi no Apollon
di Yuuki Kodama
serializzato in Monthly Flowers

A causa del lavoro di suo padre, Kaoru Nishimi si è sempre spostato di città in città e di scuola in scuola. Ciò che per gli altri ha un sapore speciale, il primo giorno di scuola. per lui è semplice routine. Piombando in una nuova classe dopo un trasferimento ed essendo molto intellettuale e rimuginativo, è sempre stato visto dagli altri come un disadattato e a Kaoru non rimaneva altro che accettare tutto questo in maniera cristallina e limpida fino al prossimo trasferimento. Questa volta, però, le cose sono un po' diverse. Infatti, sembra andare d'accordo con il capo classe Ritsuko Mukae e, inoltre, malgrado le aspettative, lui e Sentaro Kawabuchi divengono molto affiatati. Sentaro era noto per le risse, saltare la scuola ed era considerato da tutti un teppista. Abbastanza stranamente, i tre hanno in comune la passione per la musica, il jazz, e Kaoru si trova davvero bene nella nuova città.

Questo manga di amicizia, amore e musica sarà trasposto in anime ad aprile per il contenitore di seconda serata, noitaminA, su Fuji TV.


Anime Dream Party

Altro evento a Roma organizzato da Animeclick e l'associazione culturale Advena.



Nuovo appuntamento per l'iniziativa mensile in collaborazione tra AnimeClick.it e l’associazione culturale Advena volta a far conoscere la cultura giapponese attraverso l’animazione che rappresenta una delle vette massime dell’arte figurativa del Giappone Moderno.

Durante la serata verrà offerto un rinfresco e sarà l'occasione di socializzare e parlare insieme del Giappone e di animazione giapponese.
L'appuntamento per il mese di Gennaio è fissato per il giorno:

Venerdì 27 Gennaio ore 20:30
Durante la serata saranno proiettati 3 episodi di:
Ikkitousen Great Guardians


Ikkitousen: Great Guardians è il seguito degli anime usciti nel 2003 (IkkiTousen) e nel 2007 (IkkiTousen: Dragon Destiny). Combattimenti, arti marziali e tante situazioni piccanti per mostrare il fascino dell'ecchi made in Japan.
La proiezione sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano. Gli incontri sono riservati solo ai soci dell’associazione, ma sarà possibile associarsi presentandosi direttamente alla serata.

Gli appuntamenti si svolgeranno presso: 
Sede dell’associazione culturale Advena, 
via Sandro Sandri 56-58, Roma.



Europa e Giappone: 50 anni di scambi culturali

Vi segnalo una conferenza organizzata dall'Istituto Giapponese di Cultura, per gli appassionati di Roma e vicinanze ;)

27 gennaio ore 18.30
Europa e Giappone: 50 anni di scambi culturali
Comunicare lo spirito del Giappone attaverso il te'
Una conferenza-dimostrazione a cura della Maestra Michiko Nojiri, Direttrice del Centro Urasenke Roma, insignita nel 2010 dell’Ordine Sol Levante, Raggio Oro e Argento conferitole dall’Imperatore.
Si parlerà di chado, naturalmente, ma anche della lunga e ricca esperienza, maturata dal febbraio ‘63 ad oggi, e degli scambi culturali tra Giappone ed Europa, oltreché degli aspetti più segnatamente coinvolti nell’interculturalità.
Michiko Nojiri, al termine della conferenza in lingua italiana, proporrà una dimostrazione di Cerimonia del tè, per una comprensione completa, in nome
della comunicazione non verbale.

mercoledì 18 gennaio 2012

Yakisoba 焼きそば

E' un pò che non pubblico ricette... è arrivato il momento di recuperare! ^_^
Oggi vi voglio proporre un piatto che io adoro e che prendo sempre al ristorante, la Yakisoba 焼きそば

Il nome ci dice già di cosa stiamo parlando, ovvero YAKI 焼き (saltato) e SOBA そば (spaghetto di grano saraceno), quindi non sono altro che spaghetti saltati, fatti generalmente sulla piastra rovente e condito con pancetta e verdure.

Ma vediamo come si prepara in casa senza dover andare al ristorante ;) ( per la ricetta ringrazio il sito corriereasia.com)


Ingredienti di base: soba ,anche detta “men” (pasta fresca e non secca, mi raccomando!), foglie di cavolo, pancetta affettata in fette da 2-3 millimetri di spessore, zenzero rosso (solitamente si vende già tagliato alla julienne), yakisoba sauce*
Ingredienti opzionali da aggiungere a scelta :maionese (meglio se giapponese tipo Kewpie), gamberetti (al posto della carne), germogli di soia, striscioline di alghe Nori.
*la soba, la yakisoba sauce e gli altri ingredienti sono reperibili nei negozi specializzati in alimentari asiatici
Preparazione:
Tagliare la foglia di cavolo in pezzettini di minimo 3-4 centimetri per lato. Tagliare la pancetta in pezzi da 3-4 centimetri, trasversalmente alle linee del grasso.In una padella larga in teflon, cospargere la superficie con qualche goccia di olio di semi e mettere a scaldare su fuoco medio.Mettere la pancetta nella padella. A metà cottura, appena cambia colore, aggiungere le foglie di cavolo ( e, a scelta, i germogli di soia), un pizzico di sale e un pizzico di pepe. Lasciar cuocere e mischiare di tanto in tanto. Quando la carne è cotta, spegnere il fuoco e porre il tutto in un recipiente a parte.Lavare la padella e porla ancora sul fuoco basso a scaldare, mettere la Soba e aggiungere acqua fino a coprire tutto il fondo della padella ma senza superare in altezza la metà del contenuto. Girare un pò e poi coprire con il coperchio della pentola. Quando l’acqua è completamente evaporata, assaggiare la cottura della pasta (se non è cotta aggiungere ancora un po’ di acqua e ripetere l’ultima parte).A cottura ultimata della Soba, sempre a fuoco basso, aggiungere gli ingredienti preparati in precedenza, mischiare e aggiungere la salsa per Yakisoba in quantità gradita. Lasciar cuocere ancora un paio di minuti.Disporre nei piatti e aggiungere a piacere per ogni porzione un mucchietto di zenzero rosso e eventualmente guarnire con la maionese e le alghe Nori.
Il tutto verrà poi mischiato secondo il gradimento di ognuno.

Buon appetito!  

Ed eccoci qua 2012...

Meow! Il vostro gatto nero è tornato!
eoggi voglio proporvi la sigla di apertura di un anime che amo tantissimo!
Buon ascolto a tutti e a presto con nuove gustose notizie ;)