giovedì 2 agosto 2012

簪 Kanzashi - Un'opera d'arte tra i capelli

こんばんはみんあーさん!Buonasera a tutti!
Oggi il vostro gattone nero vi parlerà, come promesso in un post precedente, degli ornamenti per capelli tipici di Geisha e Maiko.
Ammetto che per questo articolo, più di altri, ho faticato a scegliere le immagini perchè mi piaceva qualsiasi cosa mi capotasse sott'occhio XD 
Volevo metterle tutte ma alla fine la ragione ha vinto e ho scelto! u.u
Ma bando alle ciance e passiamo all'argomento...

I Kanzashi 

Come già detto in precedenza, i kanzashi sono ornamenti molto eleganti e ricercati nelle acconciature tradizionali nel sol levante.
La loro diffusione risale al periodo Edo (1603-1868), quando si abbandonò l'acconciatura Teragami (capelli lunghi e sciolti) a favore di quella Nihongami (con capelli raccolti).
Oggi vengono indossati da chi indossa il kimono, come geisha, maiko o spose ad esempio, ma sono tornate in voga anche tra le giovani donne giapponesi che li utilizzano magari abbinandoli ad un elegante tailleur.

Questi ornamenti possono essere di vari materiali (legno laccato, seta, argento, guscio di tartaruga, ecc...) e di diversi tipi.

Bira bira ビラビラ



Sono comunemente di metallo, con appese alle estremità delle strisce sempre di metallo agganciate al corpo base da degli anelli, che producono un leggero tintinnio.
Le strisce possono essere anche di seta, chiamate shidare.
Alle volte vengono aggiunti dei campanellini all'estremità delle strisce, per accentuarne il tintinnio.



Kogai こがい




Sono asticelle prodotte in guscio di tartaruga, o in metallo e ceramica. E' composto da una spilla e un rivestimento, che può essere o meno decorato, e spesso viene venduto in abbinamento a un pettine.

Kushi 梳


Ornamenti a forma di pettine arrotondato e finemente decorato, realizzati con legno laccato o guscio di tartaruga. 
E' di ampia larghezza per dare spazio alle decorazioni, che alle volte "sconfinano" sui denti del pettine. Ne esiste anche una versione particolare chiamata hanagushi, che ha come decorazione dei fiori di stoffa.

Kanoko Dome


Sono kanzashi molto elaborati e realizzati in materiali preziosi, come corallo, giada, oro, argento ecc..
La loro forma classica è rotonda, ma quelli più moderni possono essere anche a fiore o farfalla, e realizzati in stoffa.

Tama




E' uno spillone lungo, decorato semplicemente con una sfera colorata.
I colori tradizionali sono due, rosso (usato da ottobre a maggio) e verde (usato da giugno a settembre), ma si possono trovare anche con diverse decorazioni.


Tsumami



Letteralmente significa "ornamento in tessuto ripiegato", e infatti è ottuneto ripiegando un pezzo di stoffa con tecniche Origami. E' a forma di fiore, e può avere da 5 a 75 petali, in base al fiore che rappresenta.

Ogi





Chiamato anche Stile Principessa, questi ornamenti sono a forma di ventaglio e realizzati in metallo, con impressi disegni e kamon (stemmi di famiglia), posti su lunghe bacchette o spilloni, e come i bira bira hanno delle strisce metalliche pendenti.

hana kanzashi




Sono i tipici ornamenti delle maiko, lunghe strisce di fiori pendenti, realizzati con la stessa tecnica degli tsumami. Alcuni dettagli dei fiori, come gli tami o i pistilli, possono essere ottenuti con la tecnica del mizuhiki, cioè con strisce di carta washi.

Un'altra particolarità dei kanzashi è che vanno scelti e abbinati a seconda del mese e della stagione corrente o dell'evento alla quale si partecipa.
Ma vediamo i vari mesi nel dettaglio:

- Gennaio
solitamente il tema di gennaio varia di anno in anno, ma è sempre comunque riferito al capodanno.
Il tema più popolare è lo shouchikubai, cioè una combinazione di matsu (pino), take (bambù) e fiori di ume verdi rossi e bianchi (fiore di prugno). Un'altro tema utilizzato sono i suzume (passeri).

- Febbraio
Il tema sono i fiori di ume (prugno) rosa scuro e rosso, che in Giappone stanno a simboleggiare l'amore tra i giovani e la primavera imminente. Un altro tema, meno popolare, sono le nezumihanabi (girandole) e le kusudama (sfere fatte di fiori).

- Marzo
Vengono utilizzati fiori bianchi e giallo nanohana, chou (farfalla), momo (fiori di pesco), suisen (narcisi), tsubaki (camelie) e botan (peonie).

- Aprile
Il tema di aprile è una combinazione di sakura (fiori di cigliegio), chou (farfalla) e bonbori (lanterne di carta esagole) che segnalano l'inizio dell'estate. Un'altro tema ricorrente è una singola farfalla d'oro o d'argento fatta con al tecnica mizuhiki.

- Maggio 
Gli ornamenti per questo mese prevedono l'utilizzo di fiori fuji (glicine) e ayame (iris) di colore blu, alla quale vengo aggiunte, alle volte, delle piccole farfalle d'argento.

- Giugno
In questo mese vengono invece utilizzate le foglie di yanagi (salice verde) e fiori di kaneshon (garofano), o meno frequentemente fiori di ajisai (ortensie).

- Luglio
Il tema dominante di luglio sono gli uchiwa (ventaglio tondo) e meno frequentemente i sensu (ventaglio tradizionale), che rappresentano il Gion Matsuri, il festival di Gion dove le geisha eseguono danze tradizionali con i ventagli. 
Altri temi ricorrenti sono le tonbo (libellule), i motivi circolari che ricordano le increspature dell'acqua quando queste vi si posano, gli hanabi (fuochi artificiali) e lo tsuyushiba (rugiada sull'erba).

- Agosto 
Il tema di questo mese sono le asagao (ipomea) di colore blu e l'erba susuki, che vengono riprodotte in rosso e rosa per le maiko giovani e in argento e bianco per le maiko più anziane.

- Settembre 
Gll ornamenti di questo mese rappresentano le kikyo (campanule giapponesi), che vengono associati ad altri fiori autunnali come medogi (trifoglio cinese), ominaeshi (patrinia), shiragiku (crisantemo), hiyodoribana (eupatorio giapponese) kakkon (kudzu) e kaneshon (garofano).

- Ottobre 
Qui il tema dominante è il kiku (crisantemo), simbolo della Famiglia Imperiale, riprodotto in bianco e rosso, tipica combinazione autunnale giapponese.

- Novembre
In novenbre il tema è rappresentato dal fuuyou (foglie d'acero), simbolo dell'autunno, che in Giappone equivalgono ai sakura (petali di ciliegio) in primavera. I colori dominanti sono il giallo e il marrone.

- Dicembre
A dicembre, che è per tradizione il mese del mochi (dolcetti di riso colorato), si pensa che sia buona usanza e che porti fortuna indossare dei kanzashi con i mochibana (rametti decorati con mochi) abbinati a delle foglie di bambu per le maiko più anziane, e a delle decorazioni tutte colorate per le maiko più giovani.
Si mettono inoltre due maneki (targhettine bianche) sulla quale le maiko, recandosi al teatro Minamiza, si faranno fare l'autografo dai loro due attori di Kabuki preferiti.

- Capodanno
In questa festa viene indossato, oltre a un ornamento di riso grezzo (le maiko lo mettono a destra mentre le geisha a sinistra), uno speciale kanzashi a forma di colomba senza occhi, alla quale geisha e maiko disegnano un solo occhio, e chiederanno a qualcun'altro di disegnare l'altro.

2 commenti:

  1. io voglio!!!! Coglio tutti!!!! a parte gli scherzi, spero un giorno di poterne acquistare qualcuno....

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